In un émpito di riconoscenza verso la donna che gli ha dischiuso la Bellezza della trionfante Verità di cristo, Dante, nel canto 22 del Paradiso, esclama: "Oh, Beatrice dolce guida e cara!".Dal verso dantesco l'autore ha desunto il titolo di questo libro che illustra la specificità della donna e la sua complementarietà con l'uomo nel disegno divino della Creazione.