Questo libro nasce dalla ricca fonte della spiritualità vissuta dai primi monaci, a partire dal IV fino al VII secolo. In modo davvero sorprendente questa spiritualità corrisponde all'odierno bisogno di una spiritualità dal basso, che non costringa solo e sempre a guardare il cielo, ma - come dice Anselm Grün - «cominci in noi e dalle nostre sofferenze». Leggendo quelle sentenze ci si accorge che provengono davvero dall'esperienza, che non restano mai sul piano della teoria. Ci forniscono un insegnamento, sono piene di saggezza. E Grün riesce magistralmente a far zampillare ancor oggi quella fonte nascosta dei primi secoli del cristianesimo. Anselm Grün espone la spiritualità che si incontra negli apoftegmi dei Padri del deserto, in Evagrio, in Cassiano e in altri scrittori del monachesimo delle origini. E cerca di renderli fecondi - pagine di autentica sapienza - per il nostro tempo.