Coscienza femminista, sensibilità ecologica e responsabilità teologica danno vita alla serie "verde" della Collana Esh con testi di eco-teologia femminista. Il primo titolo è della teologa Elizabeth Green, pastora emerita dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia, Socia del Coordinamento Teologhe Italiane, esperta di teologia, femminismo e genere. Dagli anni Settanta del secolo scorso, la teologia si è lasciata interrogare da una crisi ecologica che, da quando ne siamo diventati consapevoli, non ha fatto che peggiorare. Lynn White, in un suo articolo ha sostenuto che tale crisi avesse radici religiose, additando in modo particolare le sue radici cristiane. Se il cristianesimo e di conseguenza la teologia è chiamato in causa, come porne rimedio? Così, negli anni Ottanta del secolo scorso, nasce la cosiddetta "eco-teologia" che negli ultimi anni gode di nuova vitalità grazie all'enciclica papale "Laudato si'". Questo libro rappresenta l'inizio di una ricerca teologica a partire da una sensibilità ecologica, da una parte, ed una coscienza femminista, dall'altra. Si propone di riflettere sugli alberi attingendo ad alcuni filoni della teologia contemporanea, la teologia femminista ed eco-femminista.