II quarto volume della serie "L'equipe", in cui si riproducono le lezioni e i dialoghi di don Giussani con i responsabili degli universitari di Comunione e Liberazione. "lo sono la resurrezione e la vita: credi tu questo?" Come si può rispondere alla domanda che Cristo rivolge a Marta, davanti a Lazzaro, il fratello morto? In altre parole, com'è possibile la fede oggi? L'uomo che ha detto: "lo sono la via, la verità e la vita" è risorto, cioè è contemporaneo alla storia. "Sarò con voi fino alla fine dei secoli." Dove lo si vede? Dove lo si tocca? Dove lo si ascolta? Ora, duemila anni fa come adesso, è l'appartenenza a Cristo presente e reale, che ci tocca attraverso determinate circostanze umane, a rendere possibile l'esperienza di una nuova consistenza, di una resurrezione dell'umano, in qualunque condizione. Quella di metà anni Ottanta fu segnata dal rapido estendersi di un nichilismo gaio, sulle macerie di progetti e ideologie. In quello scenario, che non fu solo universitario, spiccava ancor più la tenuta e la crescita di una presenza non determinata dalla volontà di un esito sociale e politico, ma dal riconoscimento di Cristo risorto e da una passione di testimonianza