"Quando, oggi, si dice dialogo fra confessioni cristiane, oppure, a livello più ampio, tra fedi e religioni mondiali, sembra che si affermi qualcosa di scontato, soprattutto a cinquant'anni dal Concilio ecumenico Vaticano II, che mise coraggiosamente il dito sullo scandalo delle divisioni tra le Chiese e le fedi, proponendo la famosa via della ricerca e dell'accettazione di tutto quanto è vero nelle varie credenze religiose, che riflettono tutte "il raggio di quella verità che illumina tutti gli uomini".