Non si tratta di un optional; perfetto è il massimo, ma è anche il minimo: "Siate perfetti, come perfetto è il Padre vostro". Il giovane sa bene che la pratica della legge non basta a tacitare il sentimento inquieto che lo agita e gli suggerisce di interrogare Gesù: "Che cosa mi manca?". La sequela non è un di più rispetto alla legge; è invece la condizione per giungere alla sua comprensione vera e rimediare così alla sua apparente marginalità. Finché appaia soltanto come un recinto, la legge è fraintesa, e non può dare una forma alla vita tutta. Gesù è venuto non per abolire la legge, ma per portarla a compimento, e così scriverla nei cuori. Le omelie qui proposte su Matteo intendono accompagnare quella pratica assidua della sequela del maestro, che sola consente di giungere alla comprensione perfetta della legge e di riconoscere come la sua pratica possa rendere perfetta la vita stessa.