In ciascuno dei suoi libri Girard si sforza di stringere più da vicino l'essenziale. Negli oltre 20 anni passati da "La violenza e il sacro", l'essenziale è stato per lui un pensiero: il meccanismo del capro espiatorio. Pensiero che ha una prodigiosa capacità di espansione e investe tutti i piani della vita. Nelle sue opere più recenti, Girard ha cercato di mettere a fuoco tale meccanismo, nel tentativo costante di gettar luce su un punto cruciale: l'unicità della rivelazione cristiana, il perché del suo opporsi a tutte le precedenti. Sfida quanto mai ardua, che Girard accetta fino in fondo: "il carattere irriducibile della differenza giudeico-cristiana può essere dimostrato. E' tale dimostrazione che costituisce l'essenza di questo libro".