Con questa enciclica Giovanni Paolo II rende omaggio al documento di Paolo VI e al suo insegnamento e riafferma la continuità della dottrina sociale della Chiesa. Riprendendo la sintesi elaborata dal Concilio Vaticano II nella Costituzione Gaudium et Spes sottolinea il carattere etico e culturale della problematica relativa allo sviluppo sociale ed economico, e parimenti, la legittimità e la necessità dell'intervento in tale campo da parte della Chiesa.