Il 15 maggio 1981 si compivano novant'anni dalla pubblicazione dell'enciclica Rerum Novarum di Leone XIII. Per questa occasione Giovanni Paolo II vuole dedicare questo nuovo documento proprio al lavoro umano e all'uomo nel vasto contesto di questa realtà che è il lavoro. La situazione generale dell'uomo nel mondo contemporaneo, diagnosticata e analizzata nei vari aspetti geografici, di cultura e di civiltà, esige che si scoprano i nuovi significati del lavoro umano, e che si formulino altresì, i nuovi compiti che in questo settore sono posti di fronte a ogni uomo, alla famiglia, alle singole Nazioni, a tutto il genere umano, alla chiesa stessa.