In questo volumetto, dopo aver passato in rassegna tutte le rappresentazioni del "genio femminile", Giovanni Paolo II esprime la sincerità del suo "grazie": "Sono profondamente grato per il mistero della donna, e, per ogni donna, per ciò che costituisce l'eterna misura della sua dignità femminile". Un sentimento di gratitudine che può essere rinnovato con questo piccolo segno a tante altre donne.