Che cosa caratterizza le nuove forme di ateismo nella nostra società postsecolare? E che cosa le lega alle forme tradizionali dell'ateismo moderno? Dopo aver affrontato il problema di come definire il "campo ateistico", il saggio si propone di rispondere a questi interrogativi in una prospettiva storico-comparata. Vengono ripercorse le principali tappe della storia dell'ateismo occidentale per mettere in luce, da un lato in quali termini sia lecito parlare di ateismo anche per il mondo antico, dall'altro per tratteggiare i caratteri essenziali dell'ateismo moderno. Il libro affronta inoltre alcuni aspetti della situazione contemporanea, il problema delle statistiche relative agli atei oggi e il successo del "nuovo ateismo", per concludere con una riflessione su un possibile futuro dell'ateismo.