Come reinserire il mito nel nostro tempo indagandone alcune delle figure più affascinanti? Basta guardare a un Prometeo "scatenato" nel laboratorio di Viktor Frankenstein, oppure a un Ulisse che vaga nella Dublino di Joyce, o ancora all'archetipo di ogni eroe, Gilgames, che si desta dal suo sonno millenario prigioniero in un lager nella Pisa di Ezra Pound? Per Giulio Giorello le mitologie non sono rami secchi, ma linfa vitale dell'albero della conoscenza. Diversamente da quanto in genere si crede, il mito non viene a portare la Pace, ma la Spada. E, al contrario dell'antico volo della Fenice, risorge non nella luce della certezza ma nell'ombra dell'inquietudine.