Le giornate mondiali della gioventù sono sorte sull'onda dell'anno internazionale della gioventù indetto dall'ONU nel 1985. A volerle fermamente è stato Giovanni Paolo II che ha affidato il compito di organizzarle al Pontificio consiglio per i laici. Negli annali plurisecolari della Chiesa le giornate mondiali della gioventù si sono da subito caratterizzate come uno dei grandi eventi della storia moderna della Chiesa. Il passaggio da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI si è inserito nella dinamica apostolica di Giovanni Paolo II potenziandola e ampliandone gli effetti positivi e benefici in una traiettoria pluridimensionale. Il libro, con la sua documentazione, rappresenta uno strumento di verifica e di studio: di verifica per saggiare il polso della Chiesa che continua ad espandersi nonostante il devastante fenomeno della secolarizzazione; di studio per valutare attentamente i fattori antichi e nuovi che hanno contrassegnato il contesto storico dell'ultima parte del secondo millennio e la prima del terzo. Ai fini di una seria riflessione la documentazione rappresenta una fonte preziosa di confronto e di propulsione per un futuro in cui i giovani siano protagonisti credibili.