"Chi non prega il Signore, prega il diavolo". È la citazione sorprendente di Papa Francesco. E ancora: "Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del diavolo, la mondanità del demonio". Gli autori, don Gianni Sini, esorcista, e don Marcello Stanzione, demonologo, intendono correggere la mentalità contemporanea che vede nel diavolo solo la personificazione del male o la nostra incapacità di fare il bene. Ci si creda o no, il diavolo esiste. È interessante, nel libro, l'intervista realizzata dall'esorcista ad uno psicologo clinico e psicoterapeuta, ma, per i lettori, la parte più coinvolgente è quella delle testimonianze di diverse persone, alcune già liberate dal maligno, altre in via di guarigione. Don Gianni e don Marcello si richiamano al Magistero della Chiesa ribadendo che il Male non è più soltanto una deficienza, ma una efficienza, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore. Dalle tentazioni nessuno è escluso. Papa Francesco ci ha dato una iniezione di speranza e, col suo stile semplice e comunicativo, ci ha incoraggiati: "Non cediamo al pessimismo, a quell'amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno; non cediamo allo scoraggiamento".