Gianfreda ci presenta l'itinerario umano e spirituale di Favre come modello e via della trasformazione di tutte le nostre solite prospettive e della stessa sensibilità nello sperimentare e gestire la nostra esistenza. La vita di fede sarebbe - secondo i nostri autori - un'opera di passaggio permanente, una scuola del conformarsi del pensiero e della prassi di vita alla parabola e al ritmo trinitario-cristologico. [...] Favre ha vissuto e descritto questo cammino. De Certeau lo ha ripreso come storico: sotto le condizioni della rivolta dopo il 1968. Gianfreda lo ha iscritto nel ritmo di una possibile spiritualità per i nostri tempi di smarrimento, di ansia e di nostalgia. Presentazione di Sandro Barlone. Prefazione di Elmar Salmann.