II volume raccoglie sette opuscoli di don Alberione, destinati ai membri delle congregazioni da lui fondate. Si tratta di scritti risalenti ai primi anni '50 quando l'autore, ormai settantenne, inizia a tirare le fila delle sue fondazioni e fa un primo "bilancio" dei tanti doni e responsabilità ricevuti da Dio. In questi opuscoli, più che in altri scritti, risaltano con evidenza due tratti. Il primo è quello della concretezza, maturata soprattutto nel lunghissimo e vario ministero. Il secondo è quello della preoccupazione formativa che sgorga dalla coscienza di essere padre e formatore di tanti figli e discepoli, bisognosi di una guida attenta alla loro crescita «finché non fosse pienamente formato il Cristo in essi» (cfr. Gal 4,19).