Dopo appena otto anni dalla Laudato si', papa Francesco torna a richiamare i fedeli e il mondo intero sul clima, i disastri ambientali, il paradigma tecnocratico. Il papa è davvero preoccupato perché non prendiamo sul serio il problema, parla di "peccato strutturale", di "punto di rottura", "di punto critico". Ancora troppe persone dubitano della serietà "scientifica" dell'allarme. Non si possono minimizzare le informazioni, manipolare i dati, distorcere a proprio uso e consumo il significato di ciò che accade. Occorre decisamente prendere atto con coraggio di ciò che sta avvenendo, preoccupandocene seriamente e riconoscendo come la crisi climatica sia dovuta al comportamento irresponsabile e cieco dell'uomo. Prefazione del card. Raniero Cantalamessa, predicatore della casa pontificia. Introduzione di fra Carlos A. Trovarelli, ministro generale dei francescani conventuali. Postfazione di mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo.