Con la Lettera apostolica Desiderio Desideravi, Papa Francesco condivide con tutti i fedeli "alcune riflessioni sulla Liturgia, dimensione fondamentale per la vita della Chiesa-. Parole che lui stesso definisce come "spunti per contemplare la bellezza e la verità del celebrare cristiano". L'incontro con Dio è un dono fatto agli uomini e come tale appartiene a tutti i fedeli che in Lui si riuniscono: luogo di questo incontro - ribadisce Francesco - è la Liturgia. "Con questa lettera" - continua - " vorrei semplicemente invitare tutta la Chiesa a riscoprire, custodire e vivere la verità e la forza della celebrazione cristiana", ma per viverla e comprenderla appieno è necessario "una seria e vitale formazione liturgica- in quanto "l'uomo moderno... ha perso la capacità di confrontarsi con l'agire simbolico che è tratto essenziale dell'atto liturgico". I ministri ordinati hanno quindi il compito di prendere per mano i fedeli battezzati e iniziarli allo "stupore per il mistero pasquale: parte essenziale dell'atto liturgico", alla "meraviglia per il fatto che il piano salvifico di Dio ci è stato rivelato". Questa edizione di Desiderio Desideravi è accompagnata dal testo del Motu Proprio Traditionis custodes e da una Guida alla lettura a firma di Goffredo Boselli.