"Il simbolo nasconde e rivela allo stesso tempo". Il simbolo è potere, è forza suggestiva ed evocativa che per un verso unisce sotto la sua forte carica identitaria e dall'altro divide e separa. Ne sono esempio i simboli religiosi che, in quest'opera, sono oggetto di studio, quali sintesi di alto contenuto storico-culturale ed emotivo. L'autore, con grande precisione e rigore scientifico, offre una profonda lettura critica del pluralismo confessionale e dei conflitti derivanti dall'ostensione, nei luoghi pubblici, dei simboli che, per loro natura, si caricano di alto contenuto valoriale ed espressivo. L'analisi del complesso problema, che investe la frammentaria società contemporanea, si snoda tra orientamenti giurisdizionali italiani ed europei, fra tradizioni storiche, socio-culturali e credi religiosi, tra confessioni maggioritarie e minoritarie, tra principi di uguaglianza e rispetto della diversità.