Se Dio personalmente non avesse svelato il perché e il valore dell'esistenza l'umanità brancolerebbe ancora "nelle tenebre e nell'ombra di morte " (Luca 1,79). Il Creatore ha tratto l'uomo dal nulla, imprimendo nella sua natura la sua divina immagine. Lo ha creato capace di conoscerlo e di amarlo. Gli ha svelato che la vita umana ha origine da Lui e a Lui ritorna. Gesù è la chiave di interpretazione dell'esistenza umana. Senza di essa siamo indecifrabili a noi stessi. Una vita della quale non si afferra il significato, corre il rischio di essere gettata via. Al contrario, una vita della quale si sono scoperte la grandezza e la bellezza, diviene un albero che fruttifica nel tempo e nell'eternità. Le parole di luce e di vita di Gesù sono un dono per tutti gli uomini. In particolare i cristiani devono sentire il bisogno di vivere secondo Dio, plasmando la loro vita sugli insegnamenti del Maestro. Afferrare le parole di Cristo, ruminarle e assimilarle, significa costruire la casa della propria vita sulla roccia: "Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia" (Matteo 7,25).