L'assolutezza del cristianesimo e la storia delle religioni (1902-1912)

Editore: Queriniana
EAN: 9788839919700
Pagine: 352 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 1 gennaio 2006
Collana: Biblioteca di cultura
A partire da 45,00 €

Descrizione

Il cristianesimo pretende di essere la religione dell'assoluta verità. Come è possibile accettare tale pretesa nel momento in cui l'indagine storica ci mostra equivalenti pretese all'interno delle altre grandi religioni universali? Come è possibile accettarla nel momento in cui il cristianesimo stesso si mostra come un fenomeno storicamente individuato - dunque un fenomeno relativo e non assoluto -, che affonda le proprie radici nel contesto della cultura ebraica, prima, e della classicità greco-romana, poi? Secondo Ernst Troeltsch l'uomo moderno educato scientificamente, proprio grazie a un'indagine storica che faccia tesoro del metodo analogico e comparativo, può rispondere affermativamente a questa domanda: può cioè asserire che il cristianesimo è la forma più alta di religione, pur nella ferma consapevolezza che ogni professione di fede è, in ultima analisi, una questione di scelta personale.

Prodotto non disponibile per l'acquisto
Libri dello stesso autore
Ti potrebbe interessare anche