Riferimento essenziale per un'etica civile, il bene comune è però spesso disatteso da interessi di parte, dalla caduta della solidarietà, dalla tendenza alla delegittimazione dell'altro. Oggi ha trovato nell'espressione beni comuni il proprio punto di riferimento. Terminologie evidentemente simili, ma anche prospettive distinte, che rendono necessario interrogarsi su come esse possano interagire in modo costruttivo, contribuendo a ritessere una vita buona assieme. Il volume, collocato all'interno del percorso di riflessione condotto dalla Fondazione Lanza di Padova, mette in dialogo un teologo e una filosofa proveniente dal mondo laico, accomunati da un'appassionata ricerca di un rinnovato pensiero sociale. Ne emergono intrecci inattesi tra percorsi differenti, a disegnare prospettive cariche di futuro.