"Maximos IV (in Concilio) non fu un uomo contro ad ogni costo e neppure un sobillatore, egli, al contrario, fu ben consapevole di rappresentare una Storia e una Terra che aveva dato i natali a Gesù e dove tutto aveva avuto inizio 2000 anni prima. [...]. Maximos IV non fu né un tradizionalista, né un progressista, fu innanzitutto un Pastore che rimase fermamente ancorato alla Barca di Pietro anche quando le incomprensioni, come il mancato riconoscimento del rango dei patriarchi, misero a dura prova la sua tenacia e le sue convinzioni. A chi avrà la bontà di leggere i testi di Maximos IV, in questa sede riprodotti, non sfuggirà l'approfondimento storico, teologico e giuridico con i quali sono stati redatti" (dall'Introduzione). Prefazione di Philippe Chenaux.