Ci possono essere delle tracce celate all'interno dei vangeli? Esiste un legame di divinazione tra terra e cielo che vada oltre quel loro narrare? Tra lo scorgere di quel raccontare, cosa ci può essere d'altro che non viene citato? Di certo, la priorità di quel dire, ripercorre giustamente il grande carisma di Gesù. La sua vita, la divinità le parabole e l'insegnamento; ma dell'annunciazione a Maria, di quel grande mistero, quanto sappiamo d'oltre? Cosa ci viene trasmesso da quel certo periodo della sua vita prima della nascita di Gesù? Del sapore di quell'ascetismo entro i solchi tracciati ancor prima del suo vivere? Quanto ha prevalso la sua sfera affettiva; lei giovane donna innamorata promessa in sposa a Giuseppe? Cosa è accaduto nei mesi poco prima di quell'annuncio, fino alla visita dalla cugina Elisabetta? Come la mano di Dio è stata accanto a quei giovani sposi accettando quell'"eccoci". Questo narrare teologico, vorrebbe entrare in questa soprannaturalità spirituale e nell'umanità di queste figure evangeliche.
