Si tratta di una lettera che il Cardinal Tettamanzi ha pensato per gli adolescenti che si sono allontanati dalla celebrazione eucaristica domenicale. Le "parole chiave", escogitate dal cardinale per ripercorrere la Messa nel suo svolgimento, entrano non solo nella profondità del mistero eucaristico, ma anche nella profondità delle esperienze vissute dagli stessi interlocutori. E allora la Messa appare proprio come una danza, una musica, una festa, che ha tanti ingredienti e momenti miscelati ad arte.