La parte dei miei studi degli ultimi dieci anni concernente l'enigma ancestrale del «rapporto Materia essente/non-Materia a-metafisica» detta però egualmente Essente [Fisica quantistica], chiama in causa - prima di tutto - l'Uomo. Se è vero che non sappiamo niente di un Essente Trascendente facitore Unico del Cosmo, è anche vero che sappiamo ancora meno, se possibile, dell'Uomo qualora fosse Facimento di quell'Ente. Eppure, questo Enigma è il palo centrale portante della Capanna dove abita la Conoscenza Totale: è, per esempio, in ebraico il la Beit Ha-Miqdash [il Tempio]. È anche il Centro della mia ricerca. Infatti, la domanda sostanziale che l'Uomo si è posta fino da tempi remotissimi, con poche varianti, è: «... perché tutto questo viene dal Cielo? Chi c'è nel Cielo, che atterra e suscita, che affanna e che consola?» Non mi sono nemmeno provato a dare risposte, anche perché l'Uomo è capace di porre domande ma del tutto passivo quanto a risposte plausibili e sensate. È quell'Enigma esplorato in questo libro.