«La proposta pastorale 2024-2025 Basta. L'amore che salva e il male insopportabile invita a rinnovare la fiducia nella grazia di Dio che basta per perseverare nella vita cristiana e propone di dire "basta!" al male con cui i figli degli uomini tormentano gli altri e se stessi», spiega l'arcivescovo Mario Delpini, il quale invita a «perseverare nella gratitudine e nella docilità, accogliendo la grazia di Dio che si riconosce in ogni storia di libertà e in ogni situazione e che nella celebrazione dei santi misteri viene donata con fedeltà sovrabbondante» e a «resistere al male continuando con tenacia e sapienza a essere operatori di pace». Soffermandosi sul percorso fatto a partire dalla proposta pastorale 2023-2024 Viviamo di una vita ricevuta, l'arcivescovo osserva che la Chiesa ambrosiana, «alla soglia del Giubileo 2025, può sostare di fronte ai passi compiuti con l'intenzione di mettere al centro la missione, così da farne memoria riconoscente, da assumerli con responsabilità e creatività, per rilanciare nel futuro il suo cammino».