Rileggendo le diverse tappe della propria esistenza e attingendo alla ricchezza della tradizione cristiana - in particolare le Scritture e la spiritualità monastica -, l'autrice ci aiuta a riflettere sui cambiamenti e sulle perdite che si verificano con l'avanzare attraverso le età della vita. In pagine ricche di sapienza semplice, di rimandi alla poesia e alla bellezza di ciò che ci circonda, il libro ci accompagna nella scoperta del profondo significato esistenziale e spirituale del lasciare la presa, per non restare attaccati al passato e così aprirsi al nuovo che nasce. Ci introduce con delicatezza in una vera e propria arte che ha il sapore della libertà, per vivere ogni momento della nostra vita con intensità.