Scritto due anni prima della morte, Anche Dio è infelice è una delle opere più sentite e intense di padre David Maria Turoldo. Una fervida contraddizione fa da sottofondo a questo ricchissimo libro. Da un lato, il canto di gloria a Dio ("Dio d'amore, o fonte di gioia, vogliamo offrirti un inno di grazia"); dall'altro, il sentimento penitenziale, l'umiltà, l'invocazione al silenzio. (Le pagine sul silenzio di Gesù nei primi trent'anni della sua vita hanno una straordinaria vibrazione poetica). Da un lato l'illusione umana di "raggiungere l'infinito", anche con "le parole più grosse e sonanti"; dall'altro la consapevolezza che Cristo è "premuroso di non tradire l'infinito". Da un lato, in sintesi, l'entusiasmo e la gioia della riconoscenza; dall'altro, l'umiltà di quella riconoscenza. (Geno Pampaloni)