Un viaggio nel mondo poetico e spirituale del grande mistico sufi Rumi, vissuto nel XIII secolo, considerato non solo un poeta ma anche un profeta e un santo, tanto che per molti musulmani è un nuovo Maometto, per molti cristiani un nuovo Gesù, per molti ebrei un nuovo Mosè. Il suo messaggio - l'amore è l'essenza di tutte le cose - può essere assimilato a quello di san Francesco e di Dante, suoi contemporanei, ma si rilevano anche affinità con il pensiero di Pitagora, Socrate e Platone. Il libro, attraverso un'evocativa selezione dei versi di Rumi, ne indaga il percorso esoterico mettendolo spesso in relazione con l'opera dantesca, spiegando come il tesoro di dottrine e di tecniche estatiche conservi tuttora un sapore estremamente moderno, questo perché l'approccio di Rumi, libero e universale, trascende la specificità delle singole religioni.