Nato come ritiro spirituale, questa lectio sulla Lettera agli Efesini si caratterizza innanzitutto per il suo continuo intreccio tra la dimensione personale e quella ecclesiale, per la sua apertura contemplativa e il suo slancio di universale empatia. Seguendo il testo biblico nel suo svolgersi, emergono i principali temi della vita spirituale che coinvolge ogni persona, proprio perché chiamata alla piena maturità. Una novità sorprende subito: il viaggio non inizia sulla terra, nella concretezza della vita con le sue angustie e le sue fatiche, ma parte dal cielo, dalla sorgente della Vita Dio Amore - e dalla pienezza della divina benedizione. Il cammino iniziato in cielo - nell'eterno disegno di Dio - prosegue allora sulla terra, nell'aspra lotta tra la luce e le tenebre, tra l'uomo vecchio e l'uomo nuovo, tra il Cristo e il diavolo. In tal modo, la lettera giunge alla conclusione assegnando al cristiano il compito di stare ben armato e vigilante sul campo del combattimento spirituale. Come tutti i commenti dell'autrice anche questo è arricchito da numerosi brani degli antichi Padri che riportano i lettori alle origini più fresche e genuine della vita cristiana.