Queste opere di Cipriano di Cartagine permettono di avvicinarsi agevolmente a quest'uomo che unisce all'altezza morale e all'eroica integrità di vita, testimoniate dal martirio, la capacità di esprimere in forma efficace i sentimenti che lo agitano. Le vicende drammatiche a metà del III secolo, nelle quali è coinvolto, si riflettono in questa prosa controllata ma vibrante delle sue emozioni, nella ferma difesa della responsabilità del vescovo di mantenere l'unità della Chiesa, senza cedimenti né debolezze, ma anche nella comprensione dell'umana fragilità e nella ricerca della collaborazione di tutti, in particolare dei laici.