Dal febbraio del 2013, quando ha rinunciato al pontificato, Benedetto XVI continua ad accompagnare con la preghiera il cammino del popolo di Dio. Nella certezza che è il Signore a condurre lungo la storia la barca della Chiesa e che non la lascerà affondare. La secolarizzazione, il paganesimo, il nazismo, la contestazione studentesca del '68, il relativismo, la riforma della Chiesa. Sono le difficili sfide che hanno coinvolto Joseph Ratzinger nella sua vita. Le ha affrontate con una spiccata intelligenza, con la delicatezza del suo tratto, con l'immensa fiducia in Dio. La Fede in Cristo, a cui ha dedicato pagine straordinarie e la Verità, che ha sempre cercato e annunciato, lo hanno sostenuto nel suo servizio al Vangelo prima come sacerdote, teologo, professore universitario. E poi come arcivescovo di Monaco e Frisinga, cardinale prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Sommo Pontefice, Papa emerito. L'orizzonte della sua azione pastorale si è ampliato nel corso del tempo, fino a diventare universale, costellato da momenti luminosi di gioia, ma anche da inevitabili difficoltà e incomprensioni.