Il libro nasce dalla recente esperienza di volontariato dell'autrice nella Missione Kidane Mehret, nella regione del Tigrai. Qui ha conosciuto alcuni giovani che hanno impresso una svolta alla loro vita: come Heven che approda lì dopo aver vissuto in strada perché abusata dagli zii; o come Sara che, dopo 15 anni di abbandono, ritrova la madre in un surreale viaggio nel deserto. Il Tigrai, devastato dalla guerra di sterminio fatta dall'Etiopia, non ha trovato spazio sui media, diventando un "non luogo", dimenticato come altri. Qui opera la Missione, fondata ad Adua da suor Laura Girotto, salesiana. Anna è volontaria anche nel carcere di Opera (MI), dove ha incontrato Alessandro, che ha scritto di questi incontri in racconti vivaci, dialogati, che fotografano le persone e i fatti. Prefazione di Massimo Cacciari.