«È bello trovare un maestro di preghiera: uno che abbia fatto le esperienze più alte di questa vita...», sono le parole con cui il padre (G.V. Cappelletto) presentava, nel 1980, quell'esperienza dalla quale sarebbe nato il Movimento dei "Ricostruttori nella preghiera". Il loro intento consiste nel «farsi testimoni di una cristianità capace di venire incontro al bisogno di preghiera e ricerca interiore, spesso inconsapevole, dell'uomo contemporaneo. Attingendo alle risorse della tradizione cristiana, propongono un cammino di rientro in sé stessi, che consenta di raccogliere il proprio sguardo, disperso all'esterno e disorientato, e di introdurlo nel cuore: la meditazione profonda». «È un aspetto della mistica - sostiene padre Cappelletto -, cioè del misterioso modo di metterci in comunione col Tutto». Introduzione di Antonio Gentili.