È una Via crucis che propone di meditare sulla croce come veicolo di pace, specialmente in Terra Santa. La croce è annuncio, denuncia, rinuncia: queste le parole chiave che scandiscono le meditazioni di ogni singola stazione. Annuncio di debolezza, ma non di viltà; di mitezza, ma non di rinuncia a rivendicare il proprio posto nel mondo. Denuncia della sofferenza degli innocenti, soprattutto per le ingiustizie e le violenze che tuttora tormentano la Terra Santa. Rinuncia a tutti gli idoli, personali e collettivi, per approdare al servizio e all'impegno, alla presa in carico delle situazioni di disagio e ingiustizia che, nei Luoghi Santi, affliggono specialmente il popolo palestinese.