Da 'afar, la polvere del suolo dalla quale «il Signore Iddio modellò l'uomo, polvere della terra», fino a zonah, la prostituta, estremo travestimento del sempre rinnovato inganno della materia e maschera suadente dell'angelo della morte: questo originale lessico raccoglie settanta voci tra le più significative della cultura ebraica, descrivendo lo sviluppo del simbolismo nell'arco di tre millenni. Dalla Bibbia alla letteratura rabbinica, dagli scritti dei filosofi del medioevo ai classici del pensiero cabbalistico, Giulio Busi ha estratto frasi e parole - Eden, Golem, Leviatano, Messia, Sabato... - ma soprattutto cristalli di sapienza e scorci di meditazione dilavati dal tempo. La sua indagine indirizza il lettore verso il cuore dell'esperienza religiosa e culturale ebraica, sottolineando come l'uso del simbolo abbia permesso di attualizzare, nel corso dei secoli, l'insegnamento della tradizione senza fratture tra passato e presente, depositando nuovi significati sugli antichi e arricchendo sempre più la ricerca del fondamento ultimo. La prosa incalzante dell'autore offre anche un godibilissimo repertorio di storie e racconti, che trova nell'elegante inserto illustrato un ideale pendant .