Intercedere per chi soffre è un'opera di misericordia e, per papa Francesco, una delle più belle forme di evangelizzazione. È proseguire l'azione di liberazione operata da Gesù nella storia, il quale abbracciò e guarì il dolore, la malattia, il lutto, il peccato. Possiamo esercitare questo ministero? Come e con chi farlo? In quali contesti? Con quale metodo e dentro quali limiti? Partendo dal fondamento biblico della preghiera d'intercessione, si affrontano le dinamiche del dolore fisico e spirituale; il pericolo di affidarsi alle sette, all'esoterismo, al satanismo, alla necromanzia; alcuni aspetti sensibili, alle volte controversi, come le terapie non convenzionali, la guarigione dell'albero genealogico, l'imposizione delle mani, il ruolo dei laici. Alla luce delMagistero della Chiesa, si offre una proposta per una pastorale integrata dell'intercessione, attraverso la via sacramentale, carismatica e comunitaria. Grazie anche all'esperienza sul campo del Rinnovamento nello Spirito Santo, il testo prova a rispondere, senza improvvisazioni e regole precostituite, all'invito di papa Francesco a che la Chiesa, tutta, sia davvero un "ospedale da campo".