L'identità di troppi cristiani è "liquida ". La vita consacrata, considerata per secoli la roccaforte della Chiesa, è in affanno. Don Maggioni propone come principale rimedio a questo stato di crisi generale il ritorno alle radici della sequela. L'identità di Gesù è alla base dell'identità del discepolo che, a sua volta, si riflette nell'identità del consacrato. "Nel percorso di questo libro il discepolato (e di conseguenza la vita consacrata) sembra restare in controluce, quasi in ombra. Ma non c'è luogo più luminoso dell'ombra di Gesù". (dal Capitolo primo).