Al lavoro, in famiglia, a scuola, al supermercato e persino all'interno dei monasteri capita la giusta dose di sfighe che porta così a convincersi che sia la negatività il filtro attraverso il quale dare un senso alla nostra vita. I giorni neri sembrano succedersi senza soluzione di continuità e noi siamo lì, sempre pronti a lamentarci, o peggio a reagire rispondendo con la stessa moneta delle avversità. Sbagliamo però se pensiamo che sia un circolo vizioso dal quale è impossibile svincolarsi. Soprattutto siamo nel torto più totale se crediamo che sbuffare, arrabbiarci, urlare contro alla gente ci porterà alla soluzione del problema. La risposta per Ajanh Brahm, l'amato autore di "Una camionata di merda", sta tutta in un sorriso. Le sue storie sono brevissime, brillanti e così ben oliate di humor che mai sospetteremmo di poter vedere del buono nelle situazioni più scomode. Con una leggerezza che non rinuncia mai alla profondità, siamo allora guidati a guardare ciò che ci capita da una prospettiva diversa, che ci insegnerà a stare lontani da giudizi affrettati rispetto a qualunque situazione, dal pestare una m... al trovarsi faccia a faccia con un ladro in casa.