Parole come peccato, male, redenzione, castigo, merito, giudizio, senso di peccato comunicano ancora qualcosa oggi? Possono essere ridette, o debbono solo essere abbandonate?In classe, di fronte alla spiegazione della parola "espiazione" studenti adolescenti del ventunesimo secolo reagiscono con un «Prof, ma che senso ha?». Ne colgono il significato, ma ne hanno perso il senso.Questo è un tentativo di non abbandonarle, ma di renderle di nuovo sensate per l'orecchio di uomini e donne di oggi. Un tentativo di ritrovare linguaggi e concetti più percepibili, rispetto a quelli tradizionali che la Chiesa ha usato in passato, per rendere ancora attuale quello che Cristo ci vuole dire sul peccato e dintorni.