Un'analisi lucida e realista della pastorale ordinaria e dell'urgenza di trovare forme più incisive di evangelizzazione che passino dalla consapevolezza che questo tempo di crisi (umana e cristiana) è in realtà un tempo opportuno per rilanciare. La proposta che delinea nell'ultima parte è un invito a vivere appieno il Concilio Vaticano II, a non banalizzare i sacramenti ma ad affrontarli alla luce di un catecumenato, una preparazione seria e consapevole. Un saggio che può offrire senz'altro un contributo prezioso e utile al confronto.