Quest'opera è un grande strumento per chi accosta la liturgia delle domeniche e delle altre feste del ciclo triennale in cui la liturgia è organizzata. Questo denso volume su I giorni del Signore raccoglie e rappresenta il frutto della riflessione più intensa e più appassionata dell'Autore: un frutto maturato dalla sua inclinazione a cogliere e a gustare la grazia che ogni giorno liturgico contiene ed elargisce. Una simile inclinazione sorse e apparve in lui assai precocemente. Ma forse non c'è da sorprendersi. Come più volte ebbe a riconoscere, la sua vita si ritrovò, si direbbe dal suo esordio, immersa nei santi segni. Risalendo l'erta degli anni, Biffi non riesce a fissare esattamente quando abbia preso avvio la sua considerazione e riflessione sul tempo sacro. Egli ha come la sensazione d'esserci sempre ritrovato dentro; d'aver da subito sentito il fascino e l'attrattiva della grazia di cui sono colmi i giorni liturgici; d'essere stato assai presto colpito dalla dimensione misterica delle feste cristiane. Senza dubbio, una loro elaborazione teologica rigorosa sarebbe venuta in seguito, col crescere della formazione; e tuttavia germinalmente essa era incominciata assai prima, verrebbe da dire dall'infanzia, con i tratti cristiani sopra accennati.