Il verbo che si fa breve, il verbo che si fa parola, la parola che si fa scrittura, la scrittura che si fa bacio. Il mistero dell'incarnazione è la prima rivelazione che Cristo ha fatto di sé a Bernardo, rivelazione che spiega la sua vocazione alla vita monastica, che sostiene il suo ministero di abate, che dà luce al suo compito di predicatore della parola e forza al ruolo di costruttore dell'Europa, diventando il punto sorgivo della sua contemplazione e del suo servizio alla Chiesa. Presentiamo qui l'arco dei sermoni per il tempo liturgico che abbraccia il mistero della natività fino alle tre manifestazioni dell'epifania: la nascita, il battesimo di Gesù e le nozze di Cana. In essi mentre si illumina il mistero del verbo immenso fatto bambino, della sua regalità del suo sacerdozio, viene alla luce il mistero della creatura umana creata a sua immagine e il mistero della Chiesa grembo della sua rigenerazione dalle fonti della misericordia. La teologia di Bernardo nasce dalla sua esperienza della liturgia nella comunità monastica e ad essa è rivolta, come pure è rivolta a tutti coloro che seguono il verbo incarnato con lo stesso cuore umile e appassionato del cantore di Maria.