Le pagine di questi diari di John e Elizabeth Bennett riguardano i pochi mesi antecedenti la morte di Gurdijeff a Parigi, il 29 ottobre 1949. I due diari si completano vicendevolmente: mentre J.G. Bennett si concentra principalmente sui suoi sforzi interiori per mettere in pratica gli insegnamenti di Gudjieff, Elizabeth Bennett ci fornisce un resoconto dettagliato dell'ambiente di cui facevano parte e della psicologia, descrivendo gli avvenimenti e le persone che la circondavano, oltre alle sue personali difficoltà e rivelazioni. La "scienza dell'idiozia", che Gurdjieff insegnava, ritrae per intero la condizione umana e i rischi che si affrontano nel conseguire la liberazione.