Essere cristiano e appartenere alla chiesa non è più ai nostri giorni una cosa del tutto ovvia e naturale. Molti cercano di condurre una vita dignitosa senza 'sovrastrutture religiose'. Ciò nonostante innumerevoli nostri contemporanei si pongono ancora il problema dell'esistenza cristiana e avvertono la necessità di essere nella chiesa. In questi due saggi, due teologi affrontano tale problematica. Rispondendo all'interrogativo "Perché sono ancora cristiano" e riflettendo sul tema "Perché sono ancora nella chiesa".