La Regola benedettina costituisce il primo documento organico di guida manageriale di una comunità di persone orientata a perseguire insieme un obiettivo di alto profilo. Dentro il drammatico scenario del disfacimento dell'Impero romano, emergono il pensiero e l'organizzazione di Benedetto che rifonda il nuovo evo sulle solide basi organizzative di cultura romana e secondo gli aneliti spirituali della nuova religione dell'Impero, il Cristianesimo. Esponente di un'antica famiglia senatoriale romana, Benedetto trasferisce nella Regola, e da questa, nei monasteri, il senso dell'organizzazione manageriale romana: senso della disciplina, radicamento alla propria realtà, priorità delle istanze comunitarie rispetto alle individualistiche, centralità dell'uomo, impulso alla formazione e al miglioramento continui dell'individuo. La rilettura della Regola costituisce ancora oggi l'occasione per tornare alle fonti vive di una saggezza antica che accomuna il sapere organizzativo della cultura imperiale romana con il nuovo senso della valorizzazione dell'uomo.