Milioni di persone ricorrono allo «spiritismo» per rimanere in contatto con un caro deceduto, cercando in buona fede un conforto al proprio dolore; oppure per gioco, affidandosi al mondo dell'occulto con superficialità. In ogni caso, si tratta di persone che credono di avvicinarsi all'aldilà, ma di fatto si allontanano da Dio. Questo libro, giunto alla sua terza edizione, è nato dall'esperienza "sul campo" dell'autore, Presidente dell'Associazione Internazionale Esorcisti, e affronta il delicato tema dello spiritismo riportando testimonianze dirette, esaminando le tecniche più diffuse nelle pratiche esoteriche (dalla "psicofonia" al classico "tavolino") e ricercando nella Bibbia e nel Catechismo della Chiesa Cattolica riferimenti e criteri per discernere e orientarsi. Non si tratta di un saggio teologico, ma della testimonianza di esperienze "sul campo" con riferimenti biblici e alla dottrina della Chiesa.