In occasione della Giornata Mondiale del Malato del 2010 viene offerto questo lavoro che, partendo dalla vita quotidiana dell'uomo, cerca di dare delle risposte sul perché della sofferenza e del male e su come affrontarli. Ai contributi antropologici e filosofici, seguono quelli biblici, teologici, morali e pastorali. Al termine, inoltre, si spazia anche nell'infinito dono dell'arte, della musica e della letteratura, cercando di leggere i segnali liberatori che emergono in questi campi.