Incontrare, ascoltare, entrare in relazione, conoscere, accogliere e accompagnare sono i segni distintivi e unici della testimonianza del luogo che va oltre le mura ed una prima e doverosa assistenza: coinvolge realtà del territorio, associazioni di volontariato, professionisti, politici, la chiesa locale. Inoltre sensibilizza le persone comuni al valore della vita, della fratellanza e della solidarietà, mettendosi "al servizio" a chi è in difficoltà e soffre. La chiesetta nel parcheggio di Claviere è emblematica. Quando scendi dall'autobus la sera per iniziare il cammino della notte è regolarmente chiusa. Tu lo sai! Come sono chiuse tante chiese in giro per piazze e strade del mondo. O la mia chiesa, quella che abiti, diventa il sentiero della notte verso la Francia, il riparo dei pini del bosco, le rive del fiume che attraversa la valle, i rifugi di Oulx e Brancon, oppure non ti trovo. O il mio ostensorio (l'arnese dove mettiamo l'ostia consacrata, il corpo di Gesù) ovvero là dove tu abiti, sono i corpi dei miei fratelli e sorelle che hanno attraversato il deserto, la rotta balcanica, conflitti alimentati dalle nostre armi e fame e sete di terre e risorse, violazioni di diritti umani, o anche soltanto il sogno di una vita diversa oppure di te non ho capito nulla, non ti ho mai incontrato. E neppure mi interessa. Introduzione di Filippo Ganapini.